La DEPRESSIONE è un DISTURBO DELL’UMORE che si manifesta attraverso parecchi sintomi di tipo fisico, emotivo, comportamentale e cognitivo.
I sintomi fisici più comuni sono: perdita di energie, senso di fatica, disturbi della concentrazione e della memoria, agitazione motoria e nervosismo, perdita o aumento di peso, disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia), mancanza di desiderio sessuale, dolori fisici, senso di nausea, visione offuscata, eccessiva sudorazione, senso di stordimento, accelerazione del battito cardiaco, vampate di calore o brividi di freddo.
Le emozioni tipiche sperimentate da chi è depresso sono: tristezza, angoscia, disperazione, senso di colpa, vuoto, mancanza di speranza nel futuro, perdita di interesse per qualsiasi attività, irritabilità e ansia.
I principali sintomi comportamentali risultano essere: riduzione delle attività quotidiane, difficoltà nel prendere decisioni e nel risolvere i problemi, evitamento delle persone, isolamento sociale, comportamenti passivi, riduzione dell’attività sessuale, pensieri o tentativi di suicidio.
La sintomatologia tipicamente è più intensa al mattino e migliora nel corso della giornata, ma vi sono delle eccezioni. Non è necessario presentare tutti questi sintomi per ricevere una diagnosi di depressione. La depressione infatti può manifestarsi con diversi livelli di gravità.
Alcune persone presentano sintomi depressivi di bassa intensità, legati ad alcuni momenti di vita, mentre altre si sentono così depresse da non riuscire a svolgere le normali attività quotidiane. Può capitare a tutti, infatti, di essere un po’depressi, ma ciò non significa che tutti necessitano di un trattamento.
Come si fa a capire se abbiamo bisogno o meno di un aiuto terapeutico?
Non è patologico avere delle leggere fluttuazioni dell’umore. La tristezza, se non è troppo intensa, può anche essere utile alla persona: porsi domande sul perché siamo tristi, ad esempio, può condurci a capire se abbiamo bisogno di qualcosa e può spingerci a trovare delle soluzioni ai nostri problemi. Le forme più gravi di tristezza sono caratterizzate da un numero più elevato di sintomi, una maggiore intensità e durata nel tempo della sintomatologia, e una maggiore compromissione delle attività quotidiane. La depressione necessita di un intervento clinico quando i suoi sintomi sono molto intensi, provocano una forte sofferenza e durano da molto tempo (più di 6 mesi). Nella depressione “clinica”, inoltre, sono presenti autocritica, sensi di colpa, disperazione, mancanza di speranza verso il futuro, pessimismo eccessivo e pensieri di morte. La depressione vera e propria rappresenta, quindi, qualcosa di molto più intenso e duraturo rispetto al semplice sentirsi “un po’ giù di tono”.
La depressione è uno dei disturbi psicologici più diffusi nella popolazione e può colpire chiunque, indipendentemente dall’età, dal sesso, dal livello culturale e dallo status socioeconomico. Dagli studi scientifici emerge che si manifesta maggiormente nelle donne rispetto agli uomini: compare nel 25% delle donne e nel 12% degli uomini. Questa differenza sembra essere dovuta al fatto che le donne, rispetto agli uomini, provano più frequentemente sentimenti di tristezza, sono più autocritiche e vengono maggiormente educate a essere dipendenti dall’altro. Gli uomini, invece, sembrano reagire ai vissuti depressivi soprattutto con comportamenti disfunzionali quali, ad esempio, l’uso di alcol e di droghe.