Il DISTURBO D’ANSIA GENERALIZZATO è un disturbo d’ansia caratterizzato da uno stato di preoccupazione per diversi eventi, che risulta eccessivo in intensità, durata o frequenza rispetto all’impatto o alla probabilità reali degli eventi temuti dal soggetto.

nervoso

Le preoccupazioni eccessive sono accompagnate da almeno 3 dei seguenti sintomi:
•    irrequietezza;
•    facile affaticabilità;
•    difficoltà a concentrarsi o vuoti di memoria;
•    irritabilità;
•    sonno disturbato;
•    tensione muscolare.

Tale stato, inoltre, non risulta associato a specifiche circostanze, è difficile da controllare per chi lo sperimenta ed è presente nel soggetto per la maggior parte del tempo per almeno 6 mesi.

La persona che ha un Disturbo d’Ansia Generalizzato vive come se si aspettasse una catastrofe da un momento all’altro, in uno stato di preoccupazione quasi costante.
 La maggior parte delle preoccupazioni eccessive sono relative a circostanze quotidiane, come: responsabilità lavorative, problemi economici, salute propria e dei familiari, incidenti a persone significative, piccole attività (es. faccende domestiche, far tardi agli appuntamenti). 
Alcune delle persone che hanno questo disturbo riconoscono che le loro preoccupazioni sono eccessive, soprattutto dopo che l’evento temuto non si è verificato; altre ritengono che i loro timori siano realistici. In entrambi i casi, comunque, si sperimenta un disagio soggettivo dovuto alla preoccupazione costante.

Per attenuare le preoccupazioni costanti, chi soffre di questo disturbo tenta di attuare comportamenti di questo tipo:
•    distrazione, al fine di sopprimere le preoccupazioni;
•    evitamenti, al fine di evitare le situazioni in cui teme possa preoccuparsi (es. evitare di leggere i giornali o di seguire i notiziari per non venire a conoscenza di notizie potenzialmente preoccupanti, reinviare alcune attività per il timore di risultati non soddisfacenti);
•    richiesta di rassicurazioni agli altri sul fatto che le cose andranno bene.
Tipicamente il Disturbo d’Ansia Generalizzato ha un andamento cronico, per cui le persone che ne soffrono tendono a considerare lo stato ansioso che solitamente sperimentano come una caratteristica della loro personalità, piuttosto che un disturbo vero e proprio. In alcuni casi, tuttavia, il disturbo si presenta in maniera discontinua nel corso della vita, in particolare nei periodi di forte stress.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità soffre di disturbo d’ansia generalizzato il 5% della popolazione mondiale, soprattutto donne. Solo 1/3 di chi ne soffre, tuttavia, si rivolge a uno specialista della salute mentale, in quanto i sintomi fisici dell’ansia spesso portano i pazienti a rivolgersi ad altre figure professionali (es. medico di base, internista, cardiologo, pneumologo, gastroenterologo).